Effetti delle politiche di tagli al servizio educativo

Salve a tutti.
Come esposto martedì scorso alla riunione del Comitato Genitori, in una delle sezioni della scuola materna "Tesoriera" (circoscrizione 4) si stanno concentrando gli effetti delle politiche di tagli al servizio educativo da parte del Comune.
Con l'aiuto di questo strumento elettronico e con l'appoggio della direzione del Coogen, vorremmo verificare se in altre scuole materne comunali di Torino ci sono situazioni simili a quella che stiamo vivendo noi insieme ai nostri figli.
L'intenzione è poi quella di chiedere, a stretto giro, un incontro de visu con il Comune per esporre il problema e chiedere una soluzione che salvaguardi dignitosamente i diritti dei nostri figli.
Pertanto invitiamo gli altri genitori di bambini nella fascia 3-6 a spendere qualche minuto del loro tempo per esporre eventuali situazioni simili a quella che andiamo a descrivere nel seguito.

• Nella nostra classe quest'anno, è presente un'insegnante di sostegno per assistere uno dei bambini. Questa insegnante è purtroppo part-time: in sua assenza, le insegnanti di ruolo ci avevano già segnalato difficoltà per lo svolgimento della normale attività didattica, dovendo esse giustamente dedicare maggiore attenzione al bambino.
• A fine ottobre scorso, a causa della malattia di una delle insegnanti di ruolo (che per il momento è in attesa di un intervento chiururgico, ma che, dopo questo, molto probabilmente starà via dal lavoro per tutto l'anno scolastico), i bambini, prima che la Responsabile Pedagogica ingaggiasse una supplente, sono stati per qualche giorno sistematicamente divisi sulle altre tre classi della scuola per mezza giornata, in barba a ogni precauzione di sicurezza e a tutte le belle parole sul programma didattico esposto all'assemblea di inizio anno.
• Dopodiché è stata ingaggiata una supplente. Ma, attenzione, questo è il primo grosso problema: la supplente è PART-TIME al 70%.
• Il contratto quindicinale della supplente è stato rinnovato un paio di volte. Ma poi anche la supplente si è ammalata e, in questa nuova situazione di urgenza, i bambini sono stati nuovamente divisi e poi affidati per qualche giorno all'insegnante di sostegno (oltre che ovviamente all'altra insegnante di ruolo)!
• Ma veniamo alla seconda grossa questione. L'insegnante di sostegno rientra quest'anno da un'attività più che decennale in ITER. Non ha alcuna esperienza con bambini bisognosi di sostegno (lei stessa lo ammette e lei stessa sta cercando di documentarsi per propria iniziativa personale) ed è da anni che non ha a che fare con bambini della fascia 3-6, in quanto lavorava in un laboratorio di immagine per bambini di scuola media. Benché questa persona ce la metta tutta, noi sentiamo che i nostri bambini sono un po' "parcheggiati" ed alcuni di essi manifestano segni di diminuito entusiasmo per la scuola, per non dire svogliatezza o disagio.

Ogni settimana, fino al lunedì mattina noi genitori non sappiamo se ci sarà una supplente nuova, e per quanto questa resterà con i nostri bambini. Sopporteremmo volentieri questa situazione di incertezza, se non fosse che essa impatta pesantemente sulla continuità didattica e sul mondo delle sicurezze dei nostri figli!!
A seconda della fascia di età, in pochissimi mesi, i nostri bambini hanno conosciuto da 3 a 5 nuove maestre (senza contare le altre 6 maestre delle altre classi in cui vengono divisi, più l'insegnante di religione!), ed è praticamente da fine ottobre che essi non hanno più potuto godere dei benefici della copresenza delle due insegnanti di riferimento! E la prospettiva per questa classe è che questa situazione durerà fino a fine anno!
In conclusione aggiungiamo che siamo sì convinti della bontà della decisione di rivolgerci a strutture comunali per la scuola dell'infanzia dei nostri figli, ma in questi pochi anni abbiamo assistito ad un netto degrado della qualità che il sistema scolastico può fornire ai cittadini: in questa situazione, le insegnanti non sono messe in condizione di svolgere adeguatamente il loro lavoro, nonostante il loro notevole impegno e la loro indiscussa passione.

Siamo quindi convinti che sia doveroso intervenire urgentemente per migliorare sia le situazioni specifiche come la nostra, sia più in generale la tendenza dell'intero sistema.
Chiediamo: supplenti full-time, contratti alle supplenti che garantiscano continuità didattica e di rapporto con i nostri bambini, scelta di personale competente e di provata esperienza professionale. Lo chiediamo per i nostri figli.

Grazie per l'attenzione!
Cordiali saluti
Rosaria e Andrea Laganà