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mercoledì 16 novembre 2011

Cos'è il tempo pieno? Un po' di storia!

Si intende con la dicitura "scuola a tempo pieno" una particolare organizzazione pedagogico-didattica-culturale della scuola primaria italiana. Le prime esperienze di tempo pieno, a Bologna, iniziano negli anni 1968/69. Sono all'inizio organizzazioni legate al fatto che il tempo del mattino, secondo alcuni, non basta più per fare la scuola adeguata ai bambini, alle loro esigenze di apprendimento e soprattutto alle esigenze lavorative dei genitori e delle maestre. Così al pomeriggio alcuni insegnanti con le loro classi, si ritrovano per discutere, dipingere, stampare giornalini, dedicarsi a quelle attività non concluse o non sufficientemente approfondite al mattino. Nel 1969/70 vengono coinvolti nelle attività pomeridiane gli insegnanti di doposcuola comunali. La novità consiste nel fatto che la proposta di scuola al pomeriggio viene fatta a tutti gli alunni della stessa classe e non ad alunni provenienti da classi diverse. Dal 1970/71 alcune classi iniziano a lavorare a tempo pieno. Dal 1971/72 con la Legge 820 in alcune classi lavorano due insegnanti statali. In pochi anni il modello si diffonde e già dal 1977/78 esistono, a Torino, intere scuole organizzate a tempo pieno.

domenica 6 novembre 2011

Piedibus

Il Piedibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola. E’ un autobus umano, formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”.

Un sito dove trovare informazioni utili, foto ed idee interessanti: http://www.piedibus.it/

Raccontiamo le esperienze del nostro quartiere, delle nostre scuole per aiutare altri genitori ad organizzare questo fantastico modo di muoversi ed educare!

sabato 5 novembre 2011

Solidarietà per la scuola Enrico Fermi

Il Gruppo Espresso e Sky lanciano una raccolta fondi per salvare la scuola elementare e media "Enrico Fermi" di Monterosso (nelle Cinque Terre), travolta dall'alluvione di martedì. L'edificio scolastico, frequentato da cento studenti, ora è chiuso perché gravemente danneggiato. Per far riaprire la scuola devastata, che il sindaco Angelo Betta appena un mese fa aveva inaugurato dopo i lavori di ampliamento, bisogna fare una donazione sul conto corrente dedicato alla sottoscrizione:
Banca Unicredit
CODICE IBAN:  IT 07 U 02008 09432 000101739561.
Il beneficiario da indicare nel versamento è: “ Alluvione, un aiuto per ricostruire”.
La scuola era appena stata ristrutturata e, ironia della sorte, messa in sicurezza con lavori di adeguamento antisismico. Ma a metterla ko non è stato un terremoto. È stato il fiume di fango che martedì ha travolto tutto il paese.